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Scoprendo il Talian - Viaggio di sola andata per la Mèrica

Descobrindo o Talian – Viagem só de ida para a Mèrica

(versione in portoghese)

La storia dell’emigrazione veneta a partire dal 1870 fino ai giorni nostri è rappresentata tramite il lascito dei ricordi, delle tradizioni e delle musiche. Il viaggio alla scoperta delle comunità oriunde permette di conoscere storie e racconti di vita che evidenziano il fenomeno degli usi e dei saperi veneti mediante la valorizzazione della cultura e della lingua del Talian, parlato tuttora da quasi due milioni di italo-brasiliani.

Cantando in Talian o veneto-brasilian - Imparar el talian

o veneto-brasilian co la mùsica

È un libro didattico su due livelli, atto a insegnare il Talian, idioma oriundo ufficiale, nato dalla fusione dei dialetti veneti, attraverso l’utilizzo della musica, dell’approccio ludico e la presentazione di letture sulla tradizione letteraria e focus culturali che raccontano il contesto veneto attraverso l’architettura, i paesaggi, l’enogastronomia, la cultura e le tradizioni.










Le Grandi Migrazioni. Dal Nord Italia al Brasile.

Veneto, Trentino, Friuli Venezia Giulia e Lombardia.

Le testimonianze e le storie di vita dei nostri emigranti sono oggi un patrimonio unico e inestimabile che unisce l’Italia e specialmente le regioni del Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Lombardia con le Americhe. Le tradizioni, gli usi, i costumi, le musiche e la lingua, qui raccontati e rappresentati attraverso una preziosa raccolta fotografica, sono un legame vivo e profondo della nuova società italiana sviluppatasi oltreoceano in quasi 150 anni.








As Grandes Migrações. Do norte da Itália para o Brasil.

Vêneto, Trentino Alto Ádige, Friuli Venezia Giulia e Lombardia.

Versione in portoghese










Veneti al de là del Mar - Fotografie e racconti d'Oltreoceano

I Veneti al de là del Mar - Fotografie e racconti d’Oltreoceano è la testimonianza viva e attuale dell’esistenza delle comunità italo-venete nel mondo, che possiamo osservare nei lineamenti, volti, sorrisi, espressioni e linguaggi. Le tradizioni, gli usi, i costumi, le musiche e soprattutto la lingua diventano il filo conduttore ideale tra le fasi di migrazione dei decenni 1870-1970 e le nuove generazioni di discendenti. Allo stesso tempo, osservare le attuali dinamiche migratorie è l’occasione per riflettere sulle sfide che i nostri giovani e famiglie stanno nuovamente affrontando con partenze senza proclami e alla ricerca di un presente diverso. Una diaspora silenziosa, seppur più facile e agiata, che mette alla prova famiglie, territorio e società.








La Mèrica degli Italiani. Le Grandi Migrazioni negli Stati Uniti e in Canada

Le Grandi Migrazioni Storiche sono un patrimonio straordinario che esprime sogni e ambizioni dei tanti migranti italiani in Mèrica, oggi rappresentati negli Stati Uniti d’America e in Canada da una comunità di 20 milioni di discendenti.

Nell’inevitabile processo di trasformazione il migrante rimane in un limbo tra essere italiano all’estero o straniero nella nazione di stabilizzazione, marchiato dallo stereotipo di gringo, di spaghetti o di mafia, e allo stesso tempo orgoglioso di osservare i traguardi raggiunti dai figli o dai nipoti e il loro inserimento nella nuova società.

Di questa incredibile epopea rimangono la toponomastica, le musiche, le danze, la gastronomia e, in particolare, la lingua, dando luogo a nuove koiné quali l’italo-americano o l’italiese, ilbroccolino, il siculenglish o siculish, fino al il calabro-americano o il pugliese-americano, o ancora l’italianese, ibrido quebecchese di Montreal.




I miei occhi hanno visto. 50 viaggi alla scoperta del mondo.

Americhe, Asia, Africa.

In questo libro vengono pubblicati 50 racconti di viaggio che mi hanno visto tra l’Europa, le Americhe, l’Africa e l’Asia. Sono viaggi con la ricerca instancabile delle migliaia di comunità italiane sparse nel mondo: Brasile, Argentina, Cile, Paraguay, Uruguay, Venezuela, Messico, Repubblica Dominicana, Cuba, Honduras, New York, Canada, India, Tailandia, Marocco, Irlanda, Romania… sono però viaggi in cui, oltre che di radici, si parla di ali, con l’obiettivo di contemplare la bellezza del mondo e conoscere il diverso. Dai mercati alle città, dalle tribù ai paradisi marini, dalla valle dei templi alle piantagioni, in un viaggio attorno al mondo nella natura incontaminata, in zone rurali o in grandi città, con popoli differenti nella cultura e nelle tradizioni. Il libro conduce attraverso luoghi e storie vissute raccolte in anni di itinerari oltreoceano fatti di viaggi, sensazioni, racconti, sguardi e incontri. Sono testimonianze personali realizzate nella forma di articoli dove vengono narrate vicende, popoli, civiltà incontrate nel suo continuo muoversi.





My eyes have seen. 50 journeys to discover the world. Stories of peoples and migrants. Americas, Asia, Africa.

Versione in inglese











Brasile – Viaggiando verso Sud.

La prima guida di viaggio alla scoperta di un Brasile tutto italiano.

Brasile – Viaggiando verso Sud è la prima guida di viaggio alla scoperta di un Brasile tutto italiano. Il concetto del Grand Tour richiama il desiderio di conoscenza di chi tra il 1700 e il 1800 dall’odierna Inghilterra e poi da tutta Europa si metteva in cammino verso la Francia, l’Italia e la Grecia alla ricerca delle origini profonde della cultura e dell’identità del Vecchio Mondo. Con la stessa passione e attesa, il Grand Tour do Sul è un viaggio alla scoperta delle Americhe, accompagnati da questa guida turistica inedita per esplorare un Brasile alternativo e straordinariamente italiano ed europeo. Le Vie del Grand Tour do Sul ci conducono attraverso 6 itinerari sorprendenti e in un territorio grande quasi come l’Europa tra gli Stati di San Paolo, Espírito Santo, Minas Gerais, Paraná, Santa Catarina e Rio Grande do Sul.






Oro Giallo - Alla scoperta delle Vie del Mais nel Mondo

Oro Giallo – Alla scoperta delle Vie del Mais nel Mondo è la presentazione di un viaggio sulla storia epica di un prodotto diffusosi durante le Grandi Esplorazioni Geografiche, che permette di raccontare le traversate dalle Americhe fino all’Europa, di far conoscere la conquista delle nuove terre e colonie tra il 1500 e il 1700 in Africa e in Asia e, allo stesso tempo, tra il 1800 e il 1900, di rappresentare in Mèrica la tradizione della polenta nella quotidianità dell’economia rurale veneta attraverso i migranti, fino a essere un alimento della cucina nei 5 Continenti.

Il cibo è la cultura di un popolo e per questo la polenta unisce l’Italia alle sue comunità di discendenti all’estero, filo conduttore ricco di storia, di sapore di casa, di famiglia, di nostalgia, di sentimenti: legame indissolubile tra i due mondi.



Dolce la Vita! - 1874-2024

La Dolce Vita è un periodo storico e culturale rappresentato come identitario per un’Italia nel secondo dopoguerra giovane, vivace e in trasformazione. Tale termine risulta poco realistico eassonanterispetto alla vita della maggior parte delle persone che in quel periodo vivono nelle regioni italiane e, in particolar modo nel territorio veneto, dove didolcequesta vita ha avuto ben poco a causa della povertà.

La pubblicazioneDolce la Vita! – 1874-2024ripercorre attraverso la presentazione di alcuni simboli delMade in Italynel mondo, come ad esempio laMoka Bialettio laMoto Laverda, le fasi più significative che hanno definito le trasformazioni demografiche, socio-culturali ed economico-industriali, dal 1874, anno convenzionale dell’inizio delleGrandi Migrazioni Storichenelle Americhe, allaBelle Époque, dalla nascita delleCompany Town, aiConflitti Mondiali, assieme all’affermazione dell’artigianato e dell’industria veneta e italiana fino ad arrivare ai giorni nostri


Grandi Migrazioni a Colori. Attraverso la Pittura e la Fotografia

Per anni le lettere, i racconti, i ricordi e la commozione di chi pensava alla famiglia lontana sono stati gli unici modi per man­tenere i legami con le origini. Con il tempo quei racconti intimi e famigliari si sono trasformati in storia comune con narrazioni, in alcuni casi pionieristiche, e la trasmissione orale progressivamenteha perso i contorninel descrivere l’epopea dei flussi migratori sviluppatisi tra Ottocento e Novecento.

LeGrandi Migrazioni a Coloridiventano uno straordinario percorso nel quale il colore restituisce vita ai corpi e ai volti dei migranti, esalta la morfologia dei pae­saggi e dei territori di un tempo e, assieme allesuesfumature ecaratteristiche tonali e materiche,rappresentaleemozionie i pensieri dei protagonistiinun viaggio unico nell’arte, nella pittura e nella fotografia.

Migrazioni Italiane in America Latina. Dal Messico all’Argentina, un fenomeno che ha cambiato il Nuovo Mondo

Nella seconda metà dell’Ottocento tutti parlavano della Mèrica come un luogo mitico e unico per opportunità e ricchezza. Da Genova, come in altri porti, si andava per mare attraversando gli oceani in direzione degli Stati Uniti, dove la paga era 10 volte più alta, o più a Sud fino a Buenos Aires, capitale di uno Stato tra i più floridi nel 1900: tutti volevano andare in Mèrica.

Il sogno di un futuro diverso portò ad un flusso incontrollato di milioni di persone verso il Messico, il Brasile fino al Perù, il Venezuela, l’Uruguay e il Cile, che ha reso migliaia di giovani, adulti e loro discendenti cittadini dei 5 continenti, trasformando l’emigrazione dal nostro Paese in un fenomeno che ha cambiato per sempre il Vecchio e Nuovo Mondo.